In occasione del Giorno della Vittoria, rendiamo omaggio ai sovietici che hanno partecipato alla Resistenza in un paese che non era il loro e sono morti in Italia in una condizione di semi-sconosciuti, lontani dai loro cari e considerati dispersi in patria.
Dopo anni di ricerche sul campo Russkij Mir ha contribuito a ricostruire l'identità e le storie dei corpi sepolti oggi al Cimitero Monumentale di Torino, e dopo un rituale di commemorazione, racconteremo le loro storie attraverso l'interpretazione di ArTeMuDa.

ore 10.30, Sacrario della Resistenza del Cimitero Monumentale, corso Novara 135, Torino
Alla presenza del Sindaco di Torino Piero Fassino e dell’Assessore al Bilancio Gianguido Passoni, della cittadinanza e di rappresentanti A.N.P.I., “Russkij Mir” e di altre associazioni, si terrà la commemorazione ufficiale del centinaio di partigiani sovietici i cui nomi sono indicati al Sacrario (russi, ucraini, bielorussi, georgiani, armeni, azeri, uzbeki, tadžiki, kirgizi, kazaki…).

ore 11.30, nel territorio del Sacrario, dopo la commemorazione e la deposizione delle corone, si terrà la rappresentazione "Noi, partigiani sovietici. La voce dei corpi" a cura dell’Associazione ArTeMuDa, basata sul materiale storico raccolto nel saggio di Anna Roberti "Dal recupero dei corpi al recupero della memoria. Nicola Grosa e i partigiani sovietici nel Sacrario della Resistenza di Torino" (Impremix edizioni).

A seguire, alle ore 18:00 proiezione del film di Rezo Čcheidze "Otec Soldata" (Il padre del soldato) al Cineteatro Baretti e alle 20:30 Cena della Vittoria, al ristorante russo "Sibiriaki".