Artista di fama mondiale, Aleksandr Petrov usa definire la tecnica con cui realizza i suoi lavori «la via più breve dal cuore all'opera animata». Distribuiti i colori a olio su una lastra di vetro, Petrov dipinge le proprie storie con le dita, ricorrendo al pennello solo in casi eccezionali. In un costante divenire di forme e colori, lo sguardo dello spettatore viene immancabilmente catturato dall'impercettibile mutare di pitture che, quasi per magia, si fondono in una composizione cinematografica di rara bellezza.

La forza narrativa di questo grande regista, sceneggiatore e animatore si svela nella scelta dei soggetti che stanno alla base dei suoi film: spettacolari trasposizioni cinematografiche della letteratura classica, come Il sogno di un uomo ridicolo o Il vecchio e il mare (premio Oscar 2000), da cui emergono le atmosfere e i sentimenti più inesprimibili.

L'incontro, interamente a cura di Eugenia Gaglianone, sarà dedicato a questo rapporto tra il testo letterario e il cinema di Petrov prendendo in esame il primo e l'ultimo cortometraggio della sua carriera.

Inn Korova (La mucca, 1989) ritroveremo l'anelito alla felicità di un'umanità semplice, ma pura, raccontata da Andrej Platonov, mentre con Moja Ljubov' (Il mio amore, 2006) tratto dalle pagine di I. Šmeliov, conosceremo i primi palpiti amorosi del giovane Anton in una primavera di fie Ottocento.

 - Ingresso a offerta libera - Prenotazione obbligatoria
Tè e dolcetti offerti a tutti i partecipanti

Eugenia Gaglianone, laureata in lingua e letteratura russa, da
anni si dedica al cinema russo e sovietico, sul quale conduce
seminari di approfondimento. Frequentati i corsi di storia del
cinema presso la Scuola superiore di regia e sceneggiatura e il
Musei Kino di Mosca, ha terminato a Torino un dottorato di
ricerca sul cinema di Boris Barnet. Collabora con vari festival
internazionali e enti cinematografici. Dal 2005 per Sottodiciotto
cura rassegne dedicate al cinema d'animazione. Curatrice di
alcune monografie, scrive per la rivista "Ragazzo Selvaggio".